Nel corso del 2023, 618 persone LGBTQIA+ si sono rivolte ad Arcigay perché si trovavano in grave difficoltà - economica, abitativa, sociale, sanitaria - ed erano alla disperata ricerca di un aiuto.In tutto, quasi duecento persone in più dell’anno precedente, che Arcigay ha accolto nella sua rete di servizi cercando di organizzare una risposta a quei bisogni.

Stiamo toccando con mano l'impatto dell'odio e della discriminazione sulla nostra comunità, in particolare sulle persone trans e queer. E questo odio, in queste settimane, si somma al freddo improvviso.I numeri, fuori dall’Italia, sono noti da tempo: negli Stati Uniti, il 40 % degli adolescenti homeless si dichiara LGBTQIA+.

E in Italia? In Italia numeri ufficiali non esistono, esistono però le moltissime richieste che i 40 Centri antidiscriminazioni gestiti da Arcigay in tutto il territorio ricevono di continuo, rispetto ai pochissimi posti in case rifugio disponibili in tutta Italia. 

Nelle strutture pubbliche, il costo quotidiano per l'accoglienza di una persona senza dimora viene stimato circa in 30 euro. Allora, donando 30 euro puoi aiutarci a dare rifugio e accoglienza per un giorno a una delle persone LGBTQIA+ che si si sono rivolta alle sedi Arcigay. Ogni contributo farà la differenza nella vita di chi si trova, come è successo a tanti di noi, in un momento difficile, che si vuole poter lasciare alle spalle.

Grazie

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